Progetto
Atlante delle libellule di Puglia e Basilicata

Gli Odonati, più comunemente noti come libellule, appartengono ad un Ordine di Insetti molto antico; sono infatti noti reperti fossili risalenti al Carbonifero (ca. 280 milioni di anni fa) morfologicamente molto simili alle specie tutt’ora viventi. L’arcaicità di questo gruppo sistematico è ancora evidente in alcune caratteristiche comuni a tutte le specie tra le quali il ciclo biologico “anfibio” con uno stadio larvale prettamente acquatico, e uno stadio immaginale aereo.
Le libellule sono predatori, in ogni fase del ciclio vitale, e sono caratterizzati dall’avere 2 paia di ali ricche di venulazioni, sulle quali spesso si basa la classificazione dei tre sottordini viventi (Anysozygoptera, Zygoptera e Anysoptera). Questi sono suddivisi a loro volta in 25 Famiglie, delle quali una sola appartentente al sottordine più arcaico (Anysozygoptera), per un totale di circa 5000 specie, la maggior parte delle quali tipiche di ambienti tropicali. In Italia sono state segnalate circa 90 specie appartenenti a 10 famiglie (5 Zygoptera e 5 Anysoptera).
Gli Zigotteri o Damigelle, sono di piccole dimensioni, dall’aspetto esile e dal volo in genere poco potente, gli Anisotteri hanno dimensioni maggiori, sono ottimi e attivi volatori; i due Sottordini sono facilmente distinguibili inoltre dalla posizione delle ali in situazione di riposo, ripiegate a sul corpo negli zigotteri, paralle e disteste negli anisotteri.
Il termine “Libellula” ha origine controversa, secondo alcuni autori deriva da libellus, ovvero piccolo libro, che richiamerebbe l’abitudine degli zigotteri di ripiegare le ali a riposo, mentre secondo altri autori deriverebbe da libella (bilancia) in riferimento al dondolio delle ali degli anisotteri quando posati.
Da qualche anno l’Associazione “Sulle Orme di Argonauti” raccoglie dati sulla presenza di Libellule nei territori di Puglia e Basilicata; con l’aumentare delle segnalazioni ci si è accorti che anche per questi appariscenti animali le conoscenze nelle suddette Regioni sono lacunose e frammentarie. Nell’anno di pubblicazione della prima lista rossa IUCN (International Union for Conservation of Nature) delle Libellule d’Europa, e della nascita dell’associazione Italiana sullo studio e la conservazione degli Odonati (Odonata.it) si è quindi deciso di avviare un progetto mirato alla redazione di un Atlante di distribuzione delle Libellule nelle due Regioni.
Strumenti operativi di tale progetto sono il Forum dell’associazione (www.argonauti.org/forum) e il database online (www.bio-log.it) che permette l’achiviazione dei proprio avvistamenti con indicazioni geografiche. Il forum viene utilizzato principalmente come strumento di confronto, per avvistamenti dubbi o di non certa identificazione, i quali verranno poi riversati nel database online.
Si invitano tutti gli utenti del forum, i soci e chiunque abbia segnalazioni di libellule nei territori di
Puglia e Basilicata a collaborare al progetto inserendo i propri dati nel database. Si sottolinea che la “paternità” del dato resta univocamente del rilevatore, che autorizza l’Associazione per l’ utilizzo legato al suddetto progetto ma che mantiene univoca facoltà di utilizzo e visione.
I dati raccolti saranno presentati al 4° Convegno “le libellule in Italia” organizzato dall’associazione Odonata.it che si terrà dall’8 al 10 ottobre 2010 presso il Laboratorio di Educazione Ambientale la Finoria a Gavorrano (GR).

Testo di Fabio Mastropasqua