Regime e comportamento alimentare

La formidabile potenza di volo e la vista straordinaria fanno sì che le libellule siano cacciatori alati senza pari.
Le dimensioni delle prede che catturano sono assai variabili, ma sempre proporzionate alla corporatura e alle parti dell’apparato boccale.

Le prede vengono catturate secondo due differenti modalità di caccia:
– all’agguato: la libellula resta posata su un supporto e, avvistata la preda, le si avventa contro, la cattura con le zampe e ritorna al suo posatoio per consumarla;
– in volo: la libellula attacca e divora le sue prede, che sono normalmente di piccole dimensioni, in volo e senza necessità di posarsi.
La dieta, anche se composta da insetti dei più svariati ordini, consiste per la maggior parte di Ditteri (tra i quali i Chironomidi e i Culicidi sono ben rappresentati), Tricotteri ed Efemerotteri; a volte, vengono divorate anche libellule di taglia inferiore.
La maggior parte delle prede pesa meno di 1 mg, ma molte specie di libellule catturano prede che arrivano a pesare anche più del 60% del loro peso corporeo.
La caccia viene effettuata a vista: grazie agli occhi composti molto grandi e all’estrema mobilità del collo le libellule riescono a vedere in tutte le direzioni e ad avvistare una preda nel raggio di circa 20 metri.

Predatori

Le libellule adulte sono vulnerabili soprattutto durante la metamorfosi, quando non sono ancora in grado di volare e diventano delle prede per varie specie di uccelli. Altri pericoli sono rappresentati dalle formiche e dai ragni. Le prime predano le libellule durante la metamorfosi, mentre i ragni riescono a catturare gli adulti quando sono posati o in accoppiamento.

Volo

Le libellule sono ottimi volatori tanto che alcuni tra i più grossi Anisotteri possono rimanere in volo per un tempo che può raggiungere anche alcune ore, senza mai posarsi e compiendo attività come la cattura delle prede, il corteggiamento, l’accoppiamento e la deposizione delle uova.
Il volo è di fondamentale importanza per gli adulti, dato che si spostano esclusivamente con l’aiuto delle ali.
Le libellule muovono le ali indipendentemente l’una dall’altra e in questo modo possono effettuare cambi di direzione e velocità immediati.
Le ali delle libellule non sono superfici piane; infatti le venature sono poste su piani differenti e per questo sono così robuste; inoltre il nodo e lo pterostigma le rendono stabili e resisti.
Gli Anisotteri sono ottimi volatori e si spostano attivamente mentre gli Zigotteri hanno un volo meno potente e passivo, ed è spesso grazie alle correnti d’aria che riescono a compiere grandi spostamenti.
La velocità di volo varia dai circa 8 m/s (cioè 29 km/h) di Anax parthenope ai 0.6 m/s (2 km/h) di Pyrrhosoma nymphula.

Territorialismo

Il termine territorio indica un’area relativamente stabile, occupata più o meno esclusivamente da un animale o da un gruppo di animali e difesa contro gli intrusi mediante comportamenti aggressivi.
La difesa del territorio è abbastanza diffusa nelle libellule ed è finalizzata all’accoppiamento, anche se in molti Anisotteri comprende anche la difesa di zone individuali di caccia.

MORFOLOGIA DELL’ADULTO

MORFOLOGIA DELLA LARVA

SVILUPPO E MATURAZIONE

METAMORFOSI

FASI DI VITA DELL’ADULTO

ACCOPPIAMENTO