Dragone alpino

Systema naturae per regna tria naturae, secondum Classes, Ordines, Genera, species, cum Characteribus, Differentiis, Synonymis, Locis. Holmiae, Laurentii Salvii, (Edition 10) 1 (Animalia): (iv) + 824 pp.

DESCRIZIONE

Si distingue facilmente per le grandi dimensioni (65-80mm), la colorazione di fondo bruno scuro, le fasce anteumerali strette di colore giallastro, le macchie sull’addome blu (nei maschi) o gialle (nelle femmine).

ECOLOGIA

Vola dalla fine di giugno alla fine di settembre. Frequenta soprattutto le acque ferme di altitudine medio-elevata (in Svizzera a oltre 2700 m), come laghi, stagni e torbiere, specialmente se forniti di vegetazione acquatica o di riviera.

DISTRIBUZIONE

In Italia la specie è presente in tutte le regioni alpine. La stazione più meridionale si trova nell’Appennino ligure.