Smeralda alpina

Monographie des Libellulidees d’Europe.
Paris, Roret :220 pp, 4 pi (8vo).

DESCRIZIONE

Di taglia medio-piccola (45-50 mm), si distingue dalle congeneri per la colorazione scura del corpo e per la presenza di un anello bianco tra il secondo e il terzo segmento addominale. Inoltre  la forma dei cerci dei maschi è tipicamente a doppio angolo e con apici convergenti.

ECOLOGIA

Sulle Alpi italiane il periodo di volo è compreso tra luglio e la prima decade di settembre.
Tipica specie di ambiente alpino che all’interno della fascia forestale colonizza esclusivamente le torbiere, mentre sopra la linea degli alberi si ritrova presso i laghi alpini, le pozze da abbeverata del bestiame e i prati umidi, oltre alle tipiche torbiere d’alta montagna.

DISTRIBUZIONE

È conosciuta di varie zone dell’arco alpino. Probabilmente la sua abbondanza e l’ampiezza della sua distribuzione sono sottostimate.